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Documento


42356
IDG861302029
86.13.02029 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Alibrandi Tommaso
Documenti. L' intervento di Tommaso Alibrandi al convegno sulla Corte dei Conti. Quali controlli per una corretta amministrazione
Convegno sul tema: "Corte dei Conti e sistema dei controlli", Roma, aprile 1986
Voce rep., an. 65 (1986), fasc. 65 (4 aprile), pag. 8
D1406
L' A. fa alcune considerazioni sul rapporto tra Corte dei conti ed enti locali, e sulla funzione di controllo, oggi in Italia. Rileva, in particolare, come il controllo di merito abbia col tempo perso di significato, e come il controllo di legittimita' risulti fortemente in crisi, soprattutto a causa dell' inefficienza dei comitati regionali. Si dichiara concorde con la proposta, avanzata nel corso del convegno, di un decentramento della Corte dei conti, mentre non condivide quella relativa all' assegnazione di compiti di controllo ai TAR (Tribunali amministrativi regionali). Innanzitutto, perche' ritiene piu' corretto, dal punto di vista costituzionale, che il controllo sugli enti locali in sede regionale, rimanga nel plesso giurisdizionale della Corte dei conti o in sezioni decentrate della stessa; inoltre, anche alla luce della propria esperienza, considera i TAR non sufficientemente attrezzati, ne' competenti per assolvere tale funzione. Afferma che il proprio partito ha fatto una precisa teorizzazione della necessita' della separatezza tra Magistratura e politica, e propone infine, l' istituzione di un organo di autogoverno della Corte, sul modello del Consiglio di presidenza del Consiglio di Stato, o dei TAR, ed un sistema elettorale che dia maggiori garanzie possibili per evitare quanto e' successo nel Cons. Sup. Mag.
Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti



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