| L' A. prende spunto dalla recente crisi libica, e in particolare
dagli aspetti militari di essa, che hanno coinvolto anche l' Italia,
per avanzare dubbi sulla funzione del Consiglio Supremo in Difesa, in
caso di crisi militare. Secondo l' A., sembrano fondati i dubbi di
quanti ritengono che in questa vicenda possa essersi verificato un
trapasso, o quanto meno uno spostamento, di poteri dal Parlamento
stesso e dal Governo a questo organo che, di fronte alla sovranita'
popolare non puo' rispondere, ne' appare investito di
responsabilita'. Illustra i motivi che lasciano dubitare della
costituzionalita' della l. 28 luglio 1950, n. 624, istitutiva del
Consiglio Supremo: l' indeterminatezza delle attribuzioni; i poteri
di direttiva. Secondo l' A., sembra opportuna una modifica
legislativa, di fronte all' emergere di una situazione che ha visto
lo Stato privo di un adeguato strumento di direzione
politico-operativa e di coordinamento, in questa situazione di crisi.
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