| 42406 | |
| IDG861302079 | |
| 86.13.02079 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
| |
| Mariconda Giovanni B.; (a cura di Bassetto Cristina)
| |
| "E io, giudice, vi dico: e' arrivato il momento di mettere ai giudici
uno spauracchio"
| |
| Intervista
| |
| | |
| | |
| Avanti, an. 90 (1986), fasc. 104 (4 maggio), pag. 24
| |
| | |
| D4026
| |
| | |
| | |
| | |
| L' intervistato, procuratore della Repubblica di Monza, esprime la
propria favorevole accoglienza all' iniziativa referendaria sulla
giustizia. Richiamandosi in particolare, al referendum sulla
responsabilita' civile del giudice, l' intervistato, fatta la
distinzione fra errore del giudice e responsabilita' per colpa grave,
nega che il giudice possa rispondere per colpa grave quando sia
incorso nell' errore che, spesso, e' determinato da molti elementi.
La responsabilita' per colpa grave e', invece, la conseguenza della
violazione di una legge, di una norma, della propria diligenza o
dell' osservanza dei doveri che sono prescritti dall' ordinamento.
Per casi come questi, e' giusto che il giudice sia assoggettato alla
legge, come tutti i soggetti di diritto. Nega che l' ampliamento
della responsabilita' del giudice possa indurre i magistrati a
emettere provvedimenti "indolori". Nega altresi', l' efficacia del
Procedimento disciplinare cosi' come e' previsto attualmente.
(Titolo: 3 col/Testo: 1.8 col).
| |
| | |
| Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti
| |