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Documento


42407
IDG861302080
86.13.02080 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
P. Ca.
Magistratura democratica: "Meno poteri al PM"
VII congresso nazionale di Magistratura Democratica, Rimini, maggio 1986
Avanti, an. 90 (1986), fasc. 105 (6 maggio), pag. 5
D0230; D60301
L' A. esamina alcuni punti, che giudica importanti, del documento conclusivo del congresso. Fra questi, l' affermazione della priorita' della essenzialita' della riforma del processo penale, secondo lo schema del disegno di legge delega che e' all' esame del Parlamento. Come anticipazione di quella riforma, viene proposta l' attuazione urgente di interventi che limitino il segreto istruttorio e sottraggano al Pretore, al P.M. e al giudice istruttore il potere di emettere ordini e mandati di cattura, affidandoli a un giudice estraneo alle indagini. Altrettanto urgente e', in materia di "pentiti", l' anticipazione del contraddittorio nella fase istruttoria per la convalida delle prove. Nel documento viene auspicato altresi' un recupero della cultura della giurisdizione civile. L' A. ritiene rilevanti queste proposte che, in sostanza, ipotizzano una diminuzione dei poteri coercitivi del P.M.. Una prima reazione positiva e' venuta dal direttivo della Camera penale di Roma. (Titolo: 1 col/Testo: 1 col).
Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti



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