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42435
IDG861302108
86.13.02108 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Redazione
L' INPS commenta la decisione sui minimi di pensione. "La sentenza della Corte e' figlia della confusione"
Avanti, an. 90 (1986), fasc. 116 (18 maggio), pag. 10
D703
Per l' INPS, la sentenza della Corte Costituzionale che ha esteso il diritto all' integrazione al minimo della pensione ai lavoratori dipendenti, gia' titolari di un' altra pensione, e' la diretta conseguenza della confusione esistente tra "i criteri propri di un sistema previdenziale con quelli di un sistema assistenziale". La sentenza in questione deriva dalla poca chiarezza della normativa in materia. Tale sentenza comportera' per l' INPS un onere di altri 6 mila miliardi. La commistione tra previdenza e assistenza, avverte una nota diffusa dalla direzione generale dell' Istituto, "e' la causa non solo di sperequazioni, ma e' anche all' origine dell' espansione della spesa, che si e' verificata in questi anni". (Titolo: 3 col/Testo: 0.4 col).
Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti



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