Banche dati professionali (ex 3270)
Stampa d'opinione

Documento


42447
IDG861302120
86.13.02120 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Marocco Glauco
Il "dopo Chernobyl" alla Camera. Rivedere subito il Piano Energetico
Avanti, an. 90 (1986), fasc. 120 (23 maggio), pag. 2
D18100
Viene riassunto il dibattito svoltosi alla Camera sui problemi legati alla politica energetica italiana e alla sicurezza nucleare dopo la sciagura di Chernobyl. L' A. riferisce sulle posizioni assunte dalle forze politiche. In primo piano e' stato posto il problema della sicurezza, in rapporto col quale sono state chieste dai socialisti la chiusura della centrale di Latina e la sospensione dell' attuazione della parte nucleare del Piano Energetico Nazionale (PEN). Per i comunisti e' necessaria una pausa di riflessione, e si rende necessaria una Conferenza nazionale sull' energia. Per DP vanno ripensate l' intera tecnologia nucleare e le scelte italiane nel settore. Per la DC il Governo deve presentare al piu' presto un disegno di legge per la costituzione dell' "Ente grandi rischi". Secondo i repubblicani occorre operare subito. I radicali si sono pronunciati a favore della Conferenza nazionale. I liberali hanno sostenuto la necessita' di fare tutto il possibile per garantire la sicurezza. (Titolo: 3 col/Testo: 1.3 col).
Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti



Ritorna al menu della banca dati