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Documento


42450
IDG861302123
86.13.02123 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Felisetti Dino
Perche' anche loro sono interessati
Avanti, an. 90 (1986), fasc. 121 (24 maggio), pag. 1
D0230
L' A. afferma che sono molti i magistrati che firmano i referendum sulla giustizia, perche' sono interessati alla rimozione dei difetti piu' gravi che in questo momento affliggono questa amministrazione. In questo articolo l' A. ne illustra alcuni. Contrariamente a quanto accade in altri Paesi, dove in Magistratura si entra da diverse strade, dal concorso, dall' avvocatura, dalla dirigenza pubblica, dalla cattedra universitaria, quindi da culture diverse, in Italia si entra solo per concorso, e vi si resta per tutta la vita. Questo contribuisce a costituire la Magistratura in corporazione isolata da altre esperienze culturali. Altro aspetto negativo e' costituito dal fatto che i giudici, vinto il concorso e fatti sei mesi di uditorato, vengono subito nominati pretori, sostituti procuratori, giudici istruttori o giudici di sorveglianza. Quindi sono chiamati a prendere decisioni importanti, con un limitato bagaglio di esperienza. Questi stessi giudici, dopo anni di esperienza, divenuti esperti e provetti, vengono chiamati a giudicare e decidere in collegio. Questa e' un' altra stortura che va corretta. Un altro aspetto dalle conseguenze gravi e' l' irresponsabilita' del giudice, che spesso prende decisioni "illegittime o strumentali o esibizionistiche". (Titolo: 2 col/Testo: 1 col).
Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti



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