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42515
IDG861302188
86.13.02188 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Bollino Carlo
Polemico Martinazzoli a Lecce. "Il giudice non puo' sostituirsi al sindaco". Tangenti: ormai sono costretti a pagarle tutti
Convegno organizzato dal centro studi giuridici "Michele De Pietro" sul tema: "I delitti dei pubblici ufficiali contro la pubblica amministrazione: prospettive di riforma", Lecce, maggio 1986
Gazz. mezz., an. 99 (1986), fasc. 135 (19 maggio), pag. 1
(testo con illustrazioni)
D511
(Sommario: La moralita' della pubblica amministrazione e' scadente ma non puo' essere il giudice penale l' unico riferimento. Le proposte per modificare i reati di peculato, concussione e interesse privato)
Intervenendo nel dibattito, il ministro Martinazzoli ha osservato che la moralita' del settore pubblico e' scadente, ma non si puo' tollerare che oggi il giudice penale sia l' unico riferimento per legittimare o delegittimare il comportamento di un cittadino. Ha analizzato i tre reati del pubblico amministratore che intende modificare con il suo disegno di legge: peculato, concussione e interesse privato. Concludendo, ha rilevato come ogni riforma comporti delle difficolta' e come sia importante muoversi nella stessa direzione. (Titolo: 8 col. /Testo: 1.0 col).
Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti



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