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Stampa d'opinione

Documento


42525
IDG861302198
86.13.02198 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Curtarello Dario
Segreto istruttorio e/o informazione: bisogna che magistrati e giornalisti...
Gazzettino, an. 100 (1986), fasc. 108 (10 maggio), pag. 7
D6043
L' A. (Sostituto procuratore della Repubblica di Rovigo) fa alcune considerazioni sulla dibattuta questione del rapporto tra segreto istruttorio e diritto all' informazione: l' attuale normativa in materia risulta sotto certi aspetti troppo rigida (p. es. nel ritardare fino alla lettura nel dibattimento la pubblicazione di atti istruttori), e sotto certi altri aspetti troppo blanda e vanificabile; sebbene riconosca l' esigenza di un immediato intervento del Legislatore, che riordini la disponibilita' di informazioni per la stampa, auspica un minimo di segretezza nella fase istruttoria; sollecita, infine, una piu' stretta collaborazione tra magistrati, avvocati, e giornalisti, in modo da garantire alla collettivita', da un lato, notizie sicure, certe e rispettose della dignita' altrui; dall' altro, una giustizia prudente, trasparente e procedurale. (Titolo: 3 col / Testo: 0.6 col).
Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti



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