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Documento


42551
IDG861302224
86.13.02224 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Grevi Vittorio
Verso il nuovo codice di procedura penale. Molta piu' tutela per la liberta' delle persone
Giorno, an. 31 (1986), fasc. 108 (9 maggio), pag. 6
D68
L' A. rileva che il disegno di legge delega per l' emanazione del nuovo codice di procedura penale, attualmente all' esame della Commissione Giustizia del Senato, si presenta gia' ben definito nella parte riguardante la liberta' personale dell' imputato; la materia appare disciplinata in modo organico ed equilibrato. Molto piu' che nel precedente processo, il disegno di legge si basa sul "favor libertatis", nel senso che la restrizione della liberta' personale dovra' rappresentare un' eccezione. L' A. illustra quindi le linee direttrici del disegno di legge in materia di liberta' personale: potere riservato al giudice di restringere la liberta' personale, con esclusione quindi del P.M.; riduzione delle imputazioni che prevedono l' arresto; gradualita' delle misure di restrizione della liberta'; esclusione di automatismi che portano alla cattura obbligatoria o al divieto di liberta' provvisoria; disciplina della durata della custodia cautelare basata su termini massimi autonomi per ogni fase processuale. Dopo aver espresso un parere favorevole anche sui meccanismi di riparazione, da parte dello Stato, per l' ingiusta carcerazione subita, l' A. conclude che il provvedimento rappresenta uno sforzo legislativo notevole e sicuramente apprezzabile per le scelte effettuate. E' quindi auspicabile che il nuovo codice di procedura venga varato al piu' presto. (Titolo: 2 col / Testo: 1.2 col).
Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti



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