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42552
IDG861302225
86.13.02225 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Cassola Roberto, Rubbi Emilio; (a cura di (G.Ca.))
Di fronte al grande problema del "giorno dopo". Rubbi (Dc): Il piano energetico nucleare deve procedere. Cassola (Psi): Il disastro ha indebolito le nostre certezze
Intervista
Giorno, an. 31 (1986), fasc. 109 (10 maggio), pag. 5
D18100
A seguito del drammatico incidente di Chernobyl, gli AA. intervengono sull' opportunita' di attuare, o meno, il Piano energetico nazionale. Il sen. Rubbi (responsabile della DC per la politica industriale), pur ribadendo con fermezza la necessita' di procedere alla realizzazione del Piano nei modi e nei tempi programmati, rileva come l' impiego dell' energia nucleare debba avvenire nelle condizioni di massimo controllo. Il sen. Cassola (responsabile del PSI per la politica industriale) ammette che il disastro di Chernobyl ha indebolito numerose certezze tecnico-scientifiche, e ricorda che il PSI ha richiesto un approfondimento dell' intera questione nucleare. Cassola si mostra quindi possibilista circa l' eventualita' di un referendum popolare sul nucleare, ma afferma che questo dovrebbe avere carattere propositivo e non abrogativo. (Titolo: 4 col / Testo: 0.5 col).
Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti



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