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| IDG861302229 | |
| 86.13.02229 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Benaglia Franco
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| L' opinione. Alla Provincia non basta il ruolo di "ente intermedio"
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| Giorno, an. 31 (1986), fasc. 118 (21 maggio), pag. 2
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| D1422
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| L' A. (presidente della Provincia di Piacenza) si inserisce nel
dibattito sulla funzione della Provincia. Rileva che, mentre si spera
in una non lontana approvazione della riforma delle autonomie locali,
aumentano le richieste di costituire nuove Provincie. Sembra ormai
accantonata l' ipotesi di superamento delle Provincie, in quanto e'
ammessa da tutti la necessita' di un Ente intermedio fra Comuni e
Regioni; ma si discute sul come questo Ente dovra' essere
ridisegnato. L' A. ritiene che la Provincia non dovra' avere il ruolo
di semplice passacarte fra Comuni e Regioni, ed e' contrario a
trasformarla in Ente di secondo livello, cioe' non eletto
direttamente dai cittadini. La riforma delle istituzioni locali deve
essere la risposta dello Stato ai processi di innovazione avviati
nelle coscienze e nei modi di pensare; in proposito, ricorda l'
esempio dell' Emilia Romagna, che ha delegato a Provincie e Comuni
una serie di funzioni. Conclude che la riforma si deve approvare
sollecitamente, con la previsione per la Provincia di aspetti
gestionali di carattere sovracomunale. (Titolo: 2 col / Testo: 1.1
col).
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| Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti
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