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| IDG861302240 | |
| 86.13.02240 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Rossi Guido
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| Il capitale. Borsa, Consob e leggi anti-trust. Tre sfide al mercato.
Monopoli indisturbati
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| Relazione svolta dall' A. al convegno promosso dalla Luiss sul tema:
"La Consob e la legge penale", Roma, maggio 1986
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| Manifesto, an. 16 (1986), fasc. 110 (10 maggio), pag. 9
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| D18127
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| L' A. esamina alcuni problemi in materia di diritto societario,
affermando che il principale e' oggi quello della tutela delle
maggioranze, mentre col vecchio codice civile era quello della tutela
delle minoranze. La l. n. 216 del 1974 ha dato alla Consob una vera e
propria potesta' normativa, sicche' essa ha potuto imporre alle
societa' l' obbligo di dichiarare l' esistenza di sindacati di voto o
di blocco, o altri patti analoghi; a questo proposito, rileva che, se
pure spetta alla Consob la formazione del nuovo diritto, i limiti di
questo hanno una fonte di grado superiore nella giurisprudenza, e in
particolare nella giurisprudenza penale. Tuttavia, per un' efficace
tutela del mercato e' necessario reprimere l' "insider trading", e a
tal fine non bastano ne' la Consob ne' la giurisprudenza: ci vuole un
rigoroso intervento del legislatore. L' A. deplora l' assenza in
Italia di una normativa antitrust: e' una lacuna che consente ai
grandi gruppi di strumentalizzare alle proprie esigenze il mercato
finanziario. Conclude pertanto che mettere mano ad una seria
legislazione antimonopolio costituisce un impegno non piu'
dilazionabile. (Titolo; 5 col / Testo: 2.7 col).
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| d.p.r. 10 febbraio 1986, n. 30
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| Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti
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