| L' A., commentando la proposta dei referendum contro il nucleare,
osserva come il disastro di Chernobyl sia perlomeno servito a
chiarire le dimensioni e la gravita' del pericolo che incombe ogni
giorno, su ogni parte del mondo, a causa dell' utilizzo di questa
forma di energia. Ricorda come fu il 90% del Parlamento ad approvare
il Piano energetico nazionale, e in esso il ricorso al nucleare.
Rileva come oggetto del referendum non sara' il piano energetico, che
non e' una legge e non e' dunque abrogabile, ma i tre quesiti che
verranno sottoposti all' elettorato riguardano una serie di norme,
altrettanti puntelli della politica nucleare del nostro Paese.
(Titolo: 1 col / Testo: 0.9 col).
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