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| IDG861302257 | |
| 86.13.02257 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Pintor Luigi
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| Da oggi si firma
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| Manifesto, an. 16 (1986), fasc. 120 (22 maggio), pag. 1
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| D18100
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| L' A. osserva che dell' istituto del referendum si e' talvolta
abusato, tanto da apparire come una strumentalizzazione dei cittadini
da parte di gruppi o partiti, fatta eccezione per il referendum sul
divorzio e per quello sulla scala mobile. La raccolta delle firme per
una consultazione popolare sulla questione nucleare appare pero' di
grande attualita', in quanto puo' rappresentare un primo segnale di
rivolta nei confronti di chi gioca sulla nostra pelle. L' A. critica
duramente i governanti italiani e stranieri per i silenzi e la
disinformazione dimostrati dopo il disastro di Chernobyl. Dopo aver
lamentato che i Governi italiani hanno affrontato la questione
energetica senza curarsi della qualita' della vita della popolazione,
conclude che un esito positivo dei referendum sul nucleare
rappresenterebbe un importantissimo segnale di rivolta, sia all'
interno, sia verso l' estero. (Titolo: 1 col / Testo: 1.4 col).
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| Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti
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