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| IDG861302263 | |
| 86.13.02263 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Dell' Acqua Cesare
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| Opinione. Quel difficile rapporto tra governo e Parlamento
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| Mattino, an. 95 (1986), fasc. 128 (13 maggio), pag. 2
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| D02113
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| L' A. esamina le proposte di riforma del regolamento della Camera dei
Deputati, attualmente in discussione; alcune riguardano
essenzialmente lo snellimento e la razionalizzazione dei lavori,
mentre altre toccano direttamente il rapporto fra Governo e
Parlamento. Fra queste rientrano l' istituzione della c.d. "corsia
preferenziale" e la "sfiducia individuale" al singolo ministro, che
destano pero' alcune perplessita'. La "corsia preferenziale" sara'
infatti efficace solo se verra' approvata la limitazione imposta alla
decretazione d' urgenza, prevista dal disegno di legge di riforma
della Presidenza del Consiglio. L' A. esprime poi notevoli dubbi
sull' ammissibilita' della sfiducia nei confronti del singolo
ministro; infatti, in assenza della possibilita' di revoca di un
ministro da parte del Presidente del Consiglio, si concederebbero
poteri eccessivi al Parlamento nei confronti del Governo. L' A.
conclude giudicando opportuno il rinvio dell' introduzione del voto
palese nella deliberazione di leggi tributarie; la materia merita
infatti una piu' attenta riflessione. (Titolo: 3 col / Testo: 0.9
col).
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| Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti
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