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42622
IDG861302295
86.13.02295 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Kielty Michael G.
Una relazione tenuta da Michael G. Kielty ad un convegno negli Stati Uniti d' America. L' aborto e' sempre e comunque l' assassinio di una vita umana
Osserv. rom., an. 126 (1986), fasc. 103 (1 maggio), pag. 2-3
D51800
(Titoletti: Il magistero del Papa sulla dignita' della vita. Il giuramento di Ippocrate. La societa' contemporanea favorisce l' aborto. Cambiare tendenza per promuovere la vita)
L' A. lamenta la mancanza di una corretta azione di prevenzione per rimuovere le cause della sempre piu' pressante richiesta di interruzione della gravidanza da parte della donna. La decisione incerta di abortire da parte della donna viene rafforzata dall' atteggiamento del suo medico. Ogni aborto coinvolge non solo il futuro del nucleo familiare di appartenenza, ma anche il futuro della societa' in cui si verifica, perche' comprende fattori morali, psicologici ed emotivi che giocano un ruolo importante nella formazione del carattere di quella societa'. Ignorando la dimensione pubblica della pratica dell' aborto e non riconoscendolo quale fondamentale problema sociale, ci poniamo tra le sue vittime passive. Il diritto alla vita viene cosi' sostituito dal diritto di uccidere, e la capacita' decisionale della donna viene sostituita da un senso deprecabile di disperazione e di abbandono. (Titolo: 5 col / Testo: 3.6 col).
l. 22 maggio 1978, n. 194
Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti



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