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Documento


42922
IDG861302595
86.13.02595 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Scarpelli Uberto
Sulle tracce del danaro che puzza
Mondo economico, an. 39 (1985), fasc. 45 (11 novembre), pag. 15
D59
L' A. riporta i risultati di un' indagine, pubblicati nel Quaderno CENSIS, n. 4 del 1985, per valutare il degrado morale e civile della societa' italiana, secondo il valore monetario dei fenomeni illeciti. Nel criticare il metodo d' indagine proposto, che l' A. ritiene illusorio, in quanto crisi o sfacelo sono prima di tutto un fatto di costume, e presentano manifestazioni da rilevare con metodiche non matematiche, ma piuttosto storiche e sociologiche, l' A. si stupisce, tuttavia, rilevando che la quantificazione monetaria degli illeciti, che emerge dall' indagine, assume la consistenza di 100 - 150 mila miliardi di lire. L' A. auspica che queste valutazioni emergano dal controllo di tutte le fonti disponibili, e da indagini "ad hoc". Tuttavia, constata che di fronte a fenomeni criminali di tanto rilievo, anche economico, i tradizionali strumenti polizieschi e giudiziari risultano inadeguati. L' A. ritiene opportune forme di controllo piu' estese sui movimenti di tanta male acquisita ricchezza, e sulle tracce che essi non possono non lasciare.
Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti



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