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Documento


42933
IDG861302606
86.13.02606 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Fabiani Leopoldo
Ambiente. Dopo le alghe per il fosforo aumentano anche le polemiche
Mondo economico, an. 39 (1985), fasc. 47 (25 novembre), pag. 30
(testo con tabelle e/o grafici)
D18801
L' A. ripercorre la vicenda parlamentare del d.l. 9 settembre 1985, n. 463, teso a porre limiti alla quantita' di fosforo presente nei detersivi. Non essendo stato quel decreto convertito in legge, il Governo si accinge a presentarne uno nuovo. Vengono esposte le posizioni critiche degli industriali del settore, nei confronti dell' impostazione generale del provvedimento, specialmente per quanto riguarda la norma sulla pubblicita' e il limite dell' 1% di fosforo ammesso nei detersivi. Secondo l' Assochimica, contro l' eutrofizzazione andrebbero adottati provvedimenti locali, come il potenziamento dei depuratori o il riciclaggio dei nutrimenti in eccesso. Inoltre, la letteratura scientifica non e' unanime nell' indicare il fosforo come elemento scatenante del fenomeno dell' eutrofizzazione. Di parere opposto sono gli ambientalisti, secondo i quali delle 53 mila tonnellate di fosforo immesse nei mari italiani nel 1984, 20 mila sono da attribuire ai detersivi. Secondo il ministro Zanone, "dietro ogni ricatto sull' occupazione si nasconde un inquinatore". Gli industriali del settore, infatti, hanno espresso il timore che la riduzione del quantitativo di fosforo nei detersivi si ripercuoterebbe sulla produzione, e quindi sull' occupazione.
d.l. 9 settembre 1985, n. 463
Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti



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