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Documento


42937
IDG861302610
86.13.02610 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Scarpelli Uberto
Due filosofie per un corpo
Mondo economico, an. 39 (1985), fasc. 49 (9 dicembre), pag. 15
D300080; D51801; D5185; F4252
Il Tribunale di Lucca ha mandato assolto un medico che aveva effettuato una serie di vasectomie col consenso degli interessati. La Corte di Appello di Firenze ha invece condannato lo stesso medico, sia pure leggermente, riconoscendogli la circostanza a favore del consenso. La diversita' dei due giudizi induce l' A. ad una riflessione tesa ad individuare il sottofondo filosofico e morale delle due divergenti tendenze interpretative. Da una parte c' e' una concezione dell' uomo come persona, in cui si fondono la dimensione spirituale e quella corporale, dove l' integrita' della coscienza e quella di organi e membra fanno tutt' uno. Cosicche' l' uomo, appartenente ad un ordine universale, non puo' modificare volontariamente le sue potenzialita', privandosi, come nel caso di specie, della capacita' generativa. Dall' altra parte, invece, c' e' la concezione secondo cui la persona si identifica con la sua liberta' e autonomia, configurando l' ordine del mondo come ordine dinamico, creato da una serie infinitamente aperta di scelte soggettive. L' integrita' fisica si prospetta, cosi', come quella corrispondente alla vocazione della persona, che puo' abbassarne i limiti fino all' estremo dell' accettazione della morte. Questi due indirizzi continueranno a sottendere tensioni nella produzione delle leggi e nella loro interpretazione.
art. 583 c.p. art. 50 c.p. art. 5 c.c.
Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti



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