| Il disegno di legge di riforma previdenziale e' praticamente
bloccato, a causa delle opposte posizioni delle forze politiche della
stessa maggioranza governativa. Punto decisivo della discordia e'
quello del trattamento da riservare alle categorie autonome dall'
INPS. La DC e' decisa a difendere, contro il ministro socialista, il
principio del pluralismo previdenziale. Il progetto De Michelis
lascia alle categorie in questione l' autonomia gestionale, ma
pretende di uniformare le normative a quelle dell' INPS. L' A.
sostiene che non puo' essere condivisibile la posizione del ministro,
perche' si tradurrebbe in un appiattimento dannoso per queste
categorie, che si trovano in condizioni oggettivamente diverse da
quelle dei lavoratori dell' industria. La soluzione trovata dalla
Commissione speciale della Camera prevedeva l' esclusione dalla nuova
normativa di piloti, magistrati, dirigenti d' azienda, giornalisti,
Forze Armate e Polizia. Il ministro, pero', non ha accettato questa
soluzione e si e' posto in contrasto col Parlamento.
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