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Documento


42942
IDG861302615
86.13.02615 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Cipolletta Innocenzo
Basta poco a far cadere le foglie della finanziaria
Mondo economico, an. 39 (1985), fasc. 51 (23 dicembre), pag. 48
D1890
Viene affrontata la questione del ruolo della Legge Finanziaria e di quale posto occupa questo strumento nell' ambito di quelli previsti per la politica di bilancio. Mentre da un lato si attribuisce alla finanziaria il potere di mettere sotto controllo la dinamica della spesa pubblica, in sostanza questa legge non si riduce che a mero strumento congiunturale teso a prevedere i conti per l' anno successivo, con marginali aggiustamenti consentiti dall' ordinaria amministrazione. Per controllare i meccanismi di formazione della spesa occorre procedere ad aggiustamenti strutturali. In mancanza di cio', occorre pragmaticamente accontentarsi di introdurre nella Finanziaria quegli elementi di modifica strutturale che implichino nel breve termine un qualche controllo della spesa pubblica. La Legge finanziaria 1986 ha, pur nei suoi limiti, questa pretesa di pragmatismo: introduce talune modifiche nei meccanismi di spesa (sanita', indicizzazioni, pubblica istruzione, assistenza) con un' ottica limitata nel tempo, ma aprendo la via alle reclamate riforme di struttura.
l. 28 febbraio 1986, n. 41
Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti



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