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Documento


42944
IDG861302617
86.13.02617 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Dragoni Gianni
Editoria. Di "spot" puo' morire anche la liberta' di stampa
Mondo economico, an. 39 (1985), fasc. 52 (30 dicembre), pag. 20
(testo con tabelle e/o grafici)
D04017; D31130; D18322
Il garante della legge per l' editoria, Mario Sinopoli, nella relazione semestrale alle Camere sullo stato dell' editoria, ha sollecitato un intervento urgente del Parlamento a tutela della carta stampata. In particolare, ha rilevato che l' eccesso di pubblicita' televisiva, oltre a disturbare i telespettatori, sottrae fonti di finanziamento alla stampa, e va ricondotta entro limiti piu' ragionevoli. L' unico rimedio praticabile, secondo il garante, e' una legge che stabilisca "rigorosi limiti" alla trasmissione degli "spot" in televisione, se si vuole evitare l' emarginazione culturale della carta stampata. Secondo l' A., che commenta positivamente la relazione Sinopoli, i provvedimenti presi nel frattempo, per porre limiti al proliferare selvaggio della pubblicita' televisiva, sono inadeguati.
l. 5 agosto 1981, n. 416
Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti



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