Banche dati professionali (ex 3270)
Stampa d'opinione

Documento


42949
IDG861302622
86.13.02622 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Cattaneo Mario A.
Per una Magistratura non chiusa e privilegiata. Storia di una colonna infame
Opinione, an. 10 (1986), fasc. 20 (21 maggio), pag. 12
D4026
L' A. afferma che una delle caratteristiche dello Stato di diritto puo' essere indicata da un motto paradossale: "la liberta' dei cittadini si fonda sulla non-liberta' dei giudici". Significa che se si allarga il diritto discrezionale dei magistrati diminuisce la liberta' dei cittadini, mentre i giudici devono essere soggetti soltanto alla legge e alla verita', il che comporta una valutazione dei fatti pienamente conforme alla realta' e alle disposizioni di legge. I magistrati consapevoli di questi limiti posti alla loro attivita' non devono sentirsi sminuiti dalla proposta referendaria sulla responsabilita' civile, perche' questa interviene solo in casi limite di violazione della legge, mentre puo' servire per meglio tutelare i cittadini. L' A. conclude che la Magistratura non deve essere una corporazione chiusa e privilegiata.
Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti



Ritorna al menu della banca dati