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Documento


42953
IDG861302626
86.13.02626 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Calderone Renato; (a cura di Redazione)
Renato Calderone, un magistrato giudica la Magistratura. Le mani sui diritti del cittadino
Intervista
Opinione, an. 10 (1986), fasc. 21 (27 maggio), pag. 9
D4026; D0230
L' A. (componente del Cons. Sup. Mag. tra il 1976 e il 1981) ricorda di essersi dichiarato gia' molti anni fa favorevole a un allargamento della responsabilita' civile dei giudici per colpa grave, e afferma che anche la responsabilita' disciplinare, com' e' attualmente gestita, e' inadeguata. Con la progressione automatica in carriera si sono spenti gli stimoli ad approfondire la professionalita'; piuttosto che approvare proposte lesive dell' indipendenza della Magistratura, e' meglio che siano giudicati e puniti civilmente i giudici che commettono errori gravi. L' A. conclude che, ad ogni modo, le norme in materia di responsabilita' civile dovrebbero escludere che si possa procedere contro i magistrati in relazione all' interpretazione o all' applicazione del diritto compiuta nell' esercizio dell' attivita' giudiziaria, e comunque prima di procedere dovrebb' essere richiesta l' autorizzazione del Cons. Sup. Mag.
Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti



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