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Documento


43153
IDG861302826
86.13.02826 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Covelli Silvino
Leggi e controlli. Danni ambientali giudice ordinario e Corte dei Conti
Mattino, an. 95 (1986), fasc. 169 (24 giugno), pag. 4
D18801; D1825
L' A. interviene a proposito della legge, di cui e' ormai imminente la definitiva approvazione in Parlamento, istitutiva del Ministero per l' Ambiente. Considerato che le molte norme vigenti per la tutela del patrimonio ambientale non hanno finora impedito lo scempio delle nostre bellezze naturali, condivide l' opinione che sia meglio creare, col nuovo Ministero, un unico centro di intervento. Esamina i compiti attribuiti al Ministero dalla legge, della quale e' essenziale il tentativo di definizione di danno ambientale; questo viene identificato come lesione dell' interesse della collettivita' alla salvaguardia dei beni ambientali. La competenza a giudicare in materia era attribuita, nel testo approvato dalla Camera dei Deputati, alla Corte dei Conti, ma il Senato ha ritenuto opportuno designare il giudice ordinario. L' A. ritiene che a palazzo Madama sia stata operata una grave distorsione, e svolge alcune considerazioni che lo inducono ad augurarsi che la Camera ripristini il proprio testo. (Titolo: 1 col / Testo: 0.7 col).
Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti



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