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Documento


43181
IDG861302854
86.13.02854 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Melchionda Achille
Clemenza in vendita
Nazione, an. 128 (1986), fasc. 147 (5 giugno), pag. 2
D50411; D64040
Viene esaminata criticamente una novita', presente nel disegno di legge governativo di amnistia, costituita dalla concessione di amnistia per reati colposi contro l' incolumita' fisica (omicidio e lesione). La concessione di amnistia e' subordinata al risarcimento del danno a favore degli aventi diritto, ovvero alla prova, incombente sull' imputato, della sua impossibilita' di farvi fronte. Se questa norma sara' approvata, sostiene l' A., si scateneranno delicatissimi problemi, anche di natura costituzionale. Fra i vari casi che si prospetteranno, vi sono quelli degli assicurati con compagnie solerti e floride, e di coloro con compagnie piu' pigre e meno floride; i casi in cui il danneggiato e' un familiare compreso o no nella polizza assicurativa; i casi in cui non vi sara' accordo sull' entita' del risarcimento. L' imputato ricco e previdente, probabilmente, paghera' anche piu' del giusto, e potra' dire che anche la clemenza di Stato e' in vendita. L' A. sostiene conclusivamente che debba essere prevista dal provvedimento la facolta' di rinunciare all' amnistia e optare per il giudizio. In questo caso, chi venisse condannato non dovra' piu' beneficiare dell' amnistia. (Titolo: 1 col/Testo: 0.5 col).
Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti



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