| Il Governo Craxi e' caduto perche' la Camera ha bocciato a voto
segreto il decreto legge sul quale poco prima aveva posto la fiducia,
ottenendola. Poco prima, sempre a voto segreto, il Governo "era
andato sotto" quando era stata respinta la risoluzione dei gruppi di
maggioranza contrari all' apertura di un' inchiesta parlamentare
sullo scandalo dei "fondi neri" dell' IRI. In questo secondo caso,
sostiene l' A., il segreto non ha nulla di sconveniente; nel primo,
invece, il voto segreto di bocciatura, espresso poco dopo la larga
fiducia concessa per appello nominale, "e' una vigliaccata politica e
un' assurdita' regolamentare". Ecco due casi che configurano quando
il voto segreto sia da mantenere e quando, invece, sia da eliminare.
Secondo l' A., pero', il vero scandalo non consiste tanto nell'
"imboscata" tesa al Governo, quanto nell' evidente disinteresse
manifestato coi fatti dal Governo, dalla maggioranza e dall'
opposizione all' eliminazione di questa norma, tenendo anche conto
dell' unanime critica della dottrina e del proposito comune a tutte
le forze politiche di eliminare l' anomalia regolamentare del doppio
voto, pubblico e segreto, per l' approvazione finale di un
provvedimento quando il Governo abbia posto la fiducia. (Titolo: 1
col/Testo: 0.8 col).
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