| L' A., dopo aver sintetizzato la situazione che si e' creata in
Francia, dove il dominio della legislazione e' nelle mani del primo
ministro, rileva che qualcosa di simile si sta verificando in Italia.
Qui, infatti, il Parlamento, presentato come un intralcio all' azione
di Governo, assomiglia sempre di piu' ad un guscio vuoto. L' A.
ricorda, fra l' altro, che il Parlamento viene praticamente
espropriato perfino del potere di fissare il proprio ordine del
giorno, dovendo dare precedenza ai troppo decreti-legge che lo
sommergono. Il Parlamento viene sottomesso con il ricorso a continui
voti di fiducia; e' una situazione di disagio che spiega anche l'
assenza sistematica dei deputati. Deperiscono, in questo modo, tutte
le funzioni parlamentari, comprese quelle di indirizzo e di
controllo; l' A., in conclusione, ribadisce che c' e' il rischio
concreto di una riduzione delle Camere a cieca e inutile macchina per
approvare leggi. (Titolo: 2 col / Testo: 1.4 col).
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