| L' A., procuratore della Repubblica presso il Tribunale per i
minorenni di Bologna, esamina criticamente il disegno di legge per la
riforma della giustizia minorile, presentato al Senato dal ministro
di Grazia e Giustizia. Evidenziate le competenze del nuovo Tribunale,
l' A. rileva gli aspetti negativi di alcune novita' che il
provvedimento introduce: il numero di questi Tribunali, che da 26,
uno per ogni distretto di Corte d' Appello, saranno portati a 104,
uno per ogni provincia e uno per ogni milione di abitanti per le
province piu' grandi; il fatto che la scelta degli "esperti" debba
essere operata, in sostanza, fra dipendenti delle Unita' Sanitarie
Locali; il fatto che il Tribunale possa iniziare procedimenti d'
ufficio nei confronti dei genitori, senza necessita' di ricorso da
parte dei parenti o del P.M.. (Titolo: 3 col/Testo: 0.8 col).
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