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Documento


43284
IDG861302957
86.13.02957 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Fantigrossi Umberto
Il parere della Corte di Cassazione sui dati delle persone denunciate
Sole, an. 122 (1986), fasc. 132 (6 giugno), pag. 13
F79
Fra le prime pronunce giurisprudenziali relative all' applicazione della l. 1 aprile 1981, n. 121 e del regolamento di applicazione, d.p.r. 3 maggio 1982, n. 378, vi e' la sentenza della Corte di Cassazione, sezione V penale, del 22 ottobre 1985. La sentenza respinge un' istanza di cancellazione dagli archivi del Centro elaborazione dati del Ministero degli Interni, proposta da persona denunciata per il reato di sequestro di persona e successivamente assolta per insussistenza del fatto. L' A. non concorda con la tesi sostenuta dalla Cassazione. Con essa non si perviene a garantire in modo diretto il c.d. diritto alla riservatezza, ma lo si tutela solo nei limiti in cui la tutela del privato appare funzionale alle esigenze dell' Amministrazione. (Titolo: 5 col/Testo: 0.6 col).
art. 10 comma 5 l. 1 aprile 1981, n. 121 d.p.r. 3 maggio 1982, n. 378
Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti



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