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| IDG861302996 | |
| 86.13.02996 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Martinelli Roberto
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| Confini dell' emergenza
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| Stampa, an. 120 (1986), fasc. 131 (5 giugno), pag. 6
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| D50126; F4252; D51310
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| L' A. commenta la sentenza della Corte di Cassazione che ha annullato
la condanna all' ergastolo dei presunti assassini del giudice
Chinnici. Dopo aver sottolineato che l' annullamento di un ergastolo
non significa l' assoluzione dell' imputato, rileva che il verdetto
merita rispetto, perche' non tiene conto delle facili suggestioni del
pentitismo; la condanna, infatti, era basata su dichiarazioni di
confidenti e pentiti. Il fenomeno del pentitismo, se ha trovato
riscontro nei processi contro il partito armato, ha lasciato gravi
dubbi in quelli contro l' eversione di destra e la criminalita'
organizzata. L' A. percio' ritiene che nel processo in esame la
Cassazione abbia negato validita' alla parola di chi veste i panni
del giustiziere e pretende di diventare testimone-chiave. Conclude
che nella sentenza c' e' un segnale che l' uscita dall' emergenza e'
cominciata. (Titolo: 2 col / Testo: 1 col).
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| Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti
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