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Stampa d'opinione

Documento


43328
IDG861303001
86.13.03001 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Galante Garrone A.
Al processo Broome di Milano, uno spettacolo degradante. Il lugubre rito delle manette
Stampa, an. 120 (1986), fasc. 137 (12 giugno), pag. 1
D611; D300082
L' A. avverte che il processo che vede imputata la modella Terry Broome ha riproposto all' attenzione della pubblica opinione il problema dell' abuso di ferri e manette, suscitando anche l' attenzione del Presidente del Consiglio. Il problema in effetti esiste, ed e' di antica data: gia' in passate legislature, infatti, erano stati presentati disegni e proposte di legge tendenti ad eliminare l' inutile ostentazione degli imputati incatenati. Dopo aver rilevato che gli stessi giudici provano un senso di disagio di fronte allo spettacolo dell' imputato ammanettato, l' A. afferma che uno Stato democratico deve sempre evitare gli spettacoli degradanti, che umiliano anche l' autorita' che li impone. Ritiene quindi che l' uso di ferri e catene debba essere ridotto ai casi strettamente indispensabili (quando, cioe', sussista il rischio di evasioni o di danni alle persone presenti al processo), mentre deve essere vietata l' esposizione alla curiosita' morbosa del pubblico. (Titolo: 3 col / Testo: 0.7 col).
Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti



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