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Stampa d'opinione

Documento


43335
IDG861303008
86.13.03008 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Galante Garrone A.
Rispettare la liberta' di tutti. Ora di religione i bocconi amari
Stampa, an. 120 (1986), fasc. 145 (22 giugno), pag. 1
D9415; D18410; D18433
L' A. osserva che lo storico Pietro Scoppola ha definito un "boccone amaro" la scelta sull' insegnamento della religione fatte dagli studenti sedicenni; ben piu' amari sono pero' i bocconi che troppo spesso devono ingoiare i laici. Il Pontefice ha recentemente auspicato che l' insegnamento di tutte le discipline scolastiche avvenga in armonia con la verita' che "Dio ha depositata nel campo della creazione"; e' questa una richiesta fortemente pericolosa per la liberta' di insegnamento. L' A. esamina poi alcuni aspetti dell' Intesa fra lo Stato e la CEI sull' insegnamento religioso nella scuola pubblica, affermando che alunni e genitori hanno anche il diritto di non dichiarare se intendono avvalersi, o meno, dell' insegnamento. Altro punto assai discutibile e' quello della collocazione delle ore di religione; l' A. ritiene che, per evitare ogni pericolo di discriminazioni, l' insegnamento religioso dovrebbe avvenire fuori dell' orario scolastico, anche in considerazione della mancata definizione delle materie "alternative". (Titolo: 2 col / Testo: 1.3 col).
Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti



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