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Documento


43369
IDG861303042
86.13.03042 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Gassari Osvaldo
I pretestuosi attacchi alla Cassazione. Se il giudice "serve" solo la legge
Tempo, an. 43 (1986), fasc. 159 (15 giugno), pag. 20
D634; D635; D422; F428; D02302
L' A. svolge alcune considerazioni sulle polemiche che hanno fatto seguito alla sentenza della Corte di Cassazione sul caso Chinnici, e alla successiva interrogazione di alcuni parlamentari del PCI. Dopo aver lamentato che, proseguendo su questa strada, si compromettera' sempre di piu' la liberta' di ognuno, ricorda che Beccaria ha insegnato l' importanza della certezza del diritto; l' evoluzione della giustizia penale dal 1974 in poi e' stata invece improntata a impulsi repressivi e inquisitori, che hanno contratto le garanzie poste a tutela del cittadino inquisito. Si sono spesso avute sentenze di primo grado affrettate, riformate poi in appello o dalla Cassazione. Auspicando il pieno ritorno alla legalita', l' A. afferma che bisogna ringraziare quei giudici soggetti solo alla legge che hanno il coraggio di annullare condanne dovute a leggerezza, ignoranza o convincimenti basati su false rappresentazioni della realta'. Conclude ribadendo che la maggiore garanzia per i cittadini deriva dalla sottoposizione del giudice solo alla legge. (Titolo: 3 col / Testo: 2.3 col).
Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti



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