| L' A. (direttore del "Centro per la riforma dello Stato") avverte che
l' incidente di Chernobyl ha insegnato che una eventuale scelta
antinucleare dell' Italia dovrebbe essere seguita da un forte impegno
sul piano internazionale, al fine di estendere tale scelta ad altri
Paesi. E' comunque importante che sulla questione vengano coinvolti
tutti i cittadini, sono quindi da considerare positivamente le due
iniziative referendarie, una in senso abrogativo l' altra in senso
consultivo, promosse dagli ambientalisti e dal PCI. L' A. si sofferma
in particolare sul referendum consultivo, sottolineando che non
provocherebbe, se attuato, un indebolimento della democrazia
rappresentativa, purche' le istituzioni sappiano porsi nel modo
giusto di fronte a tale iniziativa. E' un merito del PCI, conclude l'
A., aver rivisto le proprie posizioni in materia, facendosi portatore
di una importante proposta innovativa, che potrebbe avere effetti
assai positivi per la nostra democrazia. (Titolo: 2 col / Testo: 1.3
col).
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