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Documento


43407
IDG861303080
86.13.03080 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Cerrina Feroni Gian Luca
Chernobyl. La tecnologia e' come un treno senza controllo?
Unita', an. 63 (1986), fasc. 147 (24 giugno), pag. 4
D18100; D848; D18801
L' A. si inserisce nel dibattito sulla questione nucleare, iniziato dopo l' incidente di Chernobyl. Dopo aver posto in risalto il carattere sovranazionale del problema, avverte la necessita' di creare regole e organizzazioni internazionali che portino ad un vero e proprio sistema unificato della produzione e del mercato dell' energia. Esaminando poi i problemi energetici dell' Italia, rileva che l' incidente di Chernobyl ha evidenziato la fragilita' e l' antieconomicita' del nostro sistema energetico e giudica rischioso un abbandono dell' energia nucleare. L' A. conclude che la questione nucleare deve essere affrontata tenendo presente il rapporto fra efficienza e sicurezza: bisogna cioe' valutare se l' energia nucleare e' accettabile agli attuali livelli di maturita', non solo scientifica, ma anche sociale e politica; ma questo e' un discorso che deve essere fatto in tutti i campi del progresso tecnologico (si pensi all' informatica e alla biotecnologia). (Titolo: 2 col / Testo: 1.2 col).
Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti



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