| L' A. rileva che le recenti dichiarazioni rese dal ministro Visentini
in Parlamento sulla questione della tassazione dei guadagni di
capitale, e le polemiche che ne sono seguite, sono la dimostrazione
della confusione all' interno della maggioranza sui problemi di
politica fiscale. La vicenda e' comunque servita per chiarire che in
Italia esiste una norma che consente di tassare le plusvalenze di
natura "speculativa", ma non e' mai stata applicata per precise
scelte politiche e amministrative. L' A. osserva pero' che chi ha
realizzato guadagni tramite la compravendita di titoli azionari, e
non li ha inseriti nelle dichiarazioni dei redditi, andra' comunque
incontro al rischio, pur se casuale, di subire un accertamento
fiscale, magari a causa di una denuncia anonima, o di incappare in
un' indagine giudiziaria. L' A. ritiene sia giunto il momento di
mettere ordine in materia di tassazione di redditi di capitali, per
eliminare le discriminazioni e le distorsioni oggi esistenti; non e'
necessario introdurre nuove aliquote, ma occorre razionalizzare il
sistema tributario nel suo complesso. (Titolo: 5 col / Testo: 1.5
col).
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