Banche dati professionali (ex 3270)
Stampa d'opinione

Documento


43428
IDG861303101
86.13.03101 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Carvelli Antonino
Scuola e religione
Borghese, an. 37 (1986), fasc. 28 (13 luglio), pag. 651-654
(testo con illustrazioni)
D9415; D18410; D18433
(Titoletti: La religione come fatto sociale. Il nuovo Concordato. La circolare 131. Il dovere dello Stato)
L' A. osserva come sia necessario che uno Stato che non voglia essere agnostico o irreligioso doverosamente si preoccupi dell' insegnamento della religione nella scuola, se essa deve educare non la mente soltanto, ma anche lo spirito del bambino e del giovane. Rileva come la soluzione piu' auspicabile, per risolvere i problemi sorti su questo argomento, sia nell' incremento della scuola privata. Nota come continuare a parlare di scuola privata sia, comunque, un non senso, perche' parallelamente alla scuola statale svolge un' attivita' pubblica, tanto e' vero che lo Stato s' e' assunto il diritto di controllarle. Ma come ha il diritto, e il dovere, del controllo, lo Stato ha anche il dovere di contribuire alla sua esistenza, consentendo che venga frequentata da tutti e non solo dai privilegiati.
Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti



Ritorna al menu della banca dati