| 43431 | |
| IDG861303104 | |
| 86.13.03104 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
| |
| Sala Laura
| |
| Il provvedimento adottato nel 1972 non e' piu' rispondente e non
garantisce bene ne' i giovani, ne' lo Stato. Gli obiettori sono molti
ma la legge e' una sola
| |
| | |
| | |
| | |
| Discussione, an. 34 (1986), fasc. 24 (16 giugno), pag. 21
| |
| (testo con illustrazioni)
| |
| D18682
| |
| | |
| | |
| | |
| L' A., dopo aver messo in luce l' inadeguatezza della l. n. 772 del
1972, riguardante il riconoscimento dell' obiezione di coscienza,
afferma che il Consiglio di Stato, avviando il processo di revisione
della legge nel maggio '85, ha accettato alcune proposte avanzate dal
movimento degli obiettori di coscienza. Le richieste di modifica si
riferiscono principalmente a due aspetti: snellimento nella procedura
burocratica relativa all' analisi delle domande dei giovani
obiettori; smilitarizzazione e alternativita' del servizio
sostitutivo civile. Riporta, infine, le carenze piu' gravi della
gestione del servizio civile, da parte del Ministero della Difesa,
emerse nel corso di una recente conferenza stampa promossa dalla
Caritas italiana: prassi burocratiche esageratamente lunghe, e
discrezionalita' delle assegnazioni da parte del Ministero.
| |
| l. 15 dicembre 1972, n. 72
| |
| Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti
| |