| L' A. giudica indispensabile eliminare gli abusi del voto segreto,
che deve rimanere soltanto come garanzia per il singolo parlamentare,
quando dev' essere tutelata, come nel caso di valutazioni sulle
persone, la sua assoluta indipendenza di giudizio. Varie proposte
sono state gia' elaborate per un graduale avvio della prevalenza del
voto palese, e ora si tratta di procedere speditamente alla loro
attuazione. Il voto palese, infatti, e' la via maestra per una piena
assunzione di responsabilita' di fronte a tutti, mentre invece il
primato del voto segreto contribuisce ad aumentare l' instabilita'
dei rapporti politici ed istituzionali. L' A. ritiene peraltro che la
condizione di fondo per la soluzione del problema sia l'
instaurazione di rapporti corretti dei partiti con le istituzioni, e
soprattutto fra di loro. Cio' al fine di realizzare maggioranze
solide, evitando conflittualita' perverse e improduttive, dannose nei
governi di coalizione. Nell' ambito della coalizione, non si deve da
alcun partito pretendere il ruolo-guida come una specie di diritto
assoluto; l' A. considera decisiva la disponibilita' a regolare i
rapporti interni alla coalizione sulla base di patti e convenzioni,
che possono anche fissare le modalita' della rotazione della
Presidenza del Consiglio.
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