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| IDG861303124 | |
| 86.13.03124 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Neppi Modona Guido
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| Diario. Giustizia e' sfatta
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| Mondo, an. 37 (1986), fasc. 31 (4 agosto), pag. 20
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| (testo con illustrazioni)
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| D0230
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| (Sommario: Le voci sulla sentenza Sme come la decisione sul caso
Chinnici riconducono alle radici della crisi: la tendenza a delegare
alla Magistratura nodi che il potere politico non sa sciogliere)
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| L' A. sostiene che i sintomi di sofferenza e di disagio della
giustizia hanno radici profonde, che risalgono alle mancate riforme
dei codici e dell' ordinamento giudiziario negli anni immediatamente
successivi alla caduta del fascismo. Rileva che il vizio di fondo
dell' attuale situazione va ricercato nella crisi di governabilita'
del potere politico e nella conseguente tendenza a utilizzare la
Magistratura per risolvere questioni che i centri di potere
politicamente responsabili non hanno la forza di affrontare e
mediare. Osserva che e' percio' necessario adottare strumenti per
aiutare i giudici a non cadere nella trappola di essere utilizzati a
fini politici e per contrastare la tendenza di alcuni magistrati a
comportarsi secondo la logica propria dell' agire politico.
Concludendo, l' A. suggerisce una serie di strumenti atti a procedere
su tale via.
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| Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti
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