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Documento


43562
IDG861303235
86.13.03235 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Barbiellini Amideri G.
La decisione di genitori e studenti sull' ora di religione. Per i laici e i cattolici una scelta sgradevole
Corr. sera, an. 25 (1986), fasc. 26 (7 luglio), pag. 1
D9415; D18410; D18433
L' A. afferma che non si sarebbe dovuto fare il censimento, che in pratica e' stato effettuato obbligando genitori e studenti ad accettare o rifiutare espressamente l' insegnamento della religione. Ritiene infatti che ogni perdita di spessore religioso sia una caduta di ricchezza anche per la comunita' civile, e che ogni obbligo di attenzione religiosa sia una caduta di spessore civile anche per la comunita' religiosa. Ora che la consultazione e' avvenuta, l' A. deplora che si siano levate espressioni di gioia da parte dell' 80% che avrebbe riportato la vittoria, e di delusione del restante 20%. Comunque, non rimane che fornire a chi lo ha chiesto un insegnamento religioso degno, e agli altri un insegnamento alternativo che non sia un parcheggio, ne' un babysitting, ne' un apartheid di minoranze. (Titolo: 3 col / Testo: 0.7 col).
Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti



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