Banche dati professionali (ex 3270)
Stampa d'opinione

Documento


43567
IDG861303240
86.13.03240 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Lombardo Antonio
L' opinione/Un contributo al dibattito aperto da un editoriale del "Corriere della Sera". Uniti nella diversita', cosi' funziona una coalizione
Corr. sera, an. 111 (1986), fasc. 174 (26 luglio), pag. 2
F4207; F4204
(Titoletti: Doppio dialogo. Territorio elettorale)
L' A. (ordinario di Scienza politica nella Scuola Superiore della p.a. di Roma) interviene nel dibattito sui tempi e sui modi dell' alternanza all' interno di una coalizione governativa. Rileva la necessita' di porre domande essenziali, cui dare risposte semplici, per individuare un codice di convivenza delle coalizioni. Il problema principale che si pone oggi ai partiti di Governo e' quello di conciliare la necessaria unita' governativa con le differenze delle rispettive basi; compito dei dirigenti politici e' porre all' attenzione della pubblica opinione cio' che e' comune, trattando il piu' segretamente possibile gli argomenti che possono suscitare delle divisioni. Per poter convivere, i partiti devono comportarsi secondo le regole che sono alla base della convivenza fra Stati: rispettare il territorio altrui (cioe' lo "spazio politico"); non destabilizzare il regime interno degli altri (ovvero le segreterie); perseguire gli obiettivi comuni e fronteggiare le minacce esterne. Ovviamente, conclude l' A., gli uomini politici dovranno dimostrare soprattutto una grande capacita' di mediazione. (Titolo: 5 col / Testo: 1 col).
Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti



Ritorna al menu della banca dati