| L' A. sottolinea l' importanza di alcune innovazioni contenute nel
progetto di legge, recentemente passato dal Senato alla Camera dei
Deputati, in materia di ordinamento penitenziario. Fra l' altro,
illustra le norme che consentiranno di assoggettare i detenuti, che
abbiano ricorso alla violenza, o compromesso la sicurezza o turbato
l' ordine negli istituti, a un regime di vigilanza particolare. In
proposito, ritiene che si tratti solo di razionalizzare, in termini
legislativi, una prassi di "regime differenziato" di fatto sempre
attuato, anche attraverso la previsione di stabilimenti a diverso
livello di sicurezza. Accenna poi alle norme sui permessi-premio, che
giudica strumento estremamente duttile ed elastico, certamente utile,
se ben usato, per compensare i detenuti piu' meritevoli,
incoraggiandoli sulla via del riadattamento sociale. Afferma, infine,
che lo strumento premiale potra' anche svolgere, su un piano
generale, una notevole funzione incentivante. (Titolo: 2 col / Testo:
1.2 col).
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