| L' A. segnala che molti giornali del 16 luglio riportavano in prima
pagina due importanti notizie: le conclusioni dell' inchiesta
governativa sulla tragedia di Stava, e la presentazione del rapporto
ministeriale sul turismo in Italia. Nessuno ha pero' posto in risalto
la relazione fra i due fatti: il costo economico del degrado
ambientale. Infatti, il calo turistico e' dovuto anche alla cattiva
"pagella ecologica" del nostro Paese, cui si unisce un'
ingiustificata esosita' dei prezzi. La tragedia di Stava ha purtroppo
dimostrato, ancora una volta, l' esistenza di impunita' privata e di
irresponsabilita' pubblica nei riguardi del territorio; la pessima
gestione del nostro patrimonio naturale ci sta costringendo a pagare
prezzi troppo elevati in salute, qualita' della vita, agibilita'
della natura, perdite economiche. L' A. conclude sottolineando che in
un futuro non lontano i Paesi si divideranno fra coloro che hanno
saputo varare una politica economica che tenga conto delle esigenze
del territorio, e coloro che dovranno continuare a spendere per
risarcire danni e ricostruire il distrutto. (Titolo: 1 col / Testo:
0.9 col).
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