| L' A. (presidente di "Magistratura democratica") lamenta che le
trattative in corso fra i partiti per la soluzione della crisi di
Governo non riguardino minimamente il programma, come se si trattasse
di un aspetto irrilevante della questione. Il programma del futuro
Governo e' invece della massima importanza; basti pensare che e' sul
tappeto il problema dei referendum sulla giustizia, che mirano a
ripristinare il controllo politico sull' attivita' giurisdizionale.
Dei tre referendum promossi, il piu' pericoloso e' quello sull'
elezione del Cons. Sup. Mag.; l' attuale sistema elettorale, infatti,
garantisce una rappresentanza pluralistica di idee e di culture
diverse, ed ha favorito una crescita dell' indipendenza della
Magistratura. C' e' quindi il rischio che il referendum, o una legge,
riporti indietro il Cons. Sup. Mag., favorendo l' elezione dei
magistrati vicini alle forze politiche piu' conservatrici. Alcuni
correttivi alla legge in questione possono essere apportati, anche
per evitare il referendum; sarebbe sufficiente, ad esempio, ridurre
il numero delle preferenze che possono essere espresse, che appare
decisamente eccessivo. (Titolo: 4 col / Testo: 1.7 col).
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