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| IDG861303326 | |
| 86.13.03326 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Polizio Francesco
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| Intervento. Amnistia e P.A.
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| Mattino, an. 95 (1986), fasc. 203 (28 luglio), pag. 2
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| D511
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| L' A. (avvocato) nota che e' necessario che il Parlamento faccia ogni
sforzo per separare il momento della liceita' amministrativa dall'
individuazione precisa e netta dei comportamenti che configurano le
ipotesi delittuose contro la p.a.. Questo e' l' unico modo per
garantire la trasparenza dell' operato del pubblico amministratore
che si deve sentire tutelato nel momento delle scelte operate in modo
discrezionale per l' interesse collettivo. Osserva che indugiare
ancora senza avere il coraggio di scegliere la strada dell'
ammodernamento dei sistemi di controllo sull' operato della p.a.,
significa voler continuare a tenere l' amministratore in una
posizione di soggezione aumentando solo la sfera della sua
responsabilita'. L' A. conclude che la riforma dei reati contro la
p.a. non puo' piu' essere elusa pena l' allontanamento dalla p.a.
della parte migliore del Paese. (Titolo: 2 col / Testo: 0.8 col).
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| Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti
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