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| IDG861303337 | |
| 86.13.03337 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Mondello Fabio
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| Argomenti. Referendum e polemiche: ma il giudice non e' un impiegato
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| Messaggero, an. 108 (1986), fasc. 188 (11 luglio), pag. 20
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| D4026
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| L' A. (magistrato presso il Tribunale di Roma) lamenta che i giudici
vengano messi sotto accusa da un referendum sulla loro
"responsabilita'", e afferma che, tralasciando odiose polemiche, si
deve chiarire ai cittadini quale sia la sostanza del problema.
Definisce falsa l' affermazione che i giudici sono oggi
irresponsabili, in quanto solo i comportamenti colposi sono oggi
esclusi dalle norme in materia di responsabilita'. Sottolinea che
tale zona franca e' in armonia con la posizione del giudice in un
moderno Stato di diritto; per assicurare la genuinita' e la
limpidezza delle decisioni, infatti, la legge ha predisposto alcune
guarentigie, fra cui l' esenzione dalla responsabilita' civile per le
ipotesi di errori involontari. L' A. accenna ad alcuni gravi problemi
che conseguirebbero alla disciplina voluta dai promotori del
referendum, a cominciare da quello dei magistrati che dovrebbero
essere giudicati da altri magistrati (a loro volta giudicabili);
conclude che la Magistratura, comunque, non teme ne' cerca di eludere
un giudizio popolare. (Titolo: 6 col / Testo: 1.3 col).
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| Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti
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