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43675
IDG861303348
86.13.03348 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Zincone Giovanna
Le idee, i dibattiti. Religione a scuola fragile plebiscito
Messaggero, an. 108 (1986), fasc. 200 (23 luglio), pag. 3
D9415; D18410; D18433
(Sommario: Messi di fronte all' aut-aut molti genitori hanno risposto si': la scelta del male minore)
L' A. afferma che la quasi plebiscitaria adesione di genitori e studenti all' insegnamento scolastico della religione non significa che la grande maggioranza degli italiani ritiene importante un insegnamento clericale della religione, ma solo che, messi alle strette, hanno scelto il male minore. E cio' vale soprattutto per quei non credenti, che pure usufruiscono di alcuni aspetti della religione cattolica: il matrimonio in Chiesa, il battesimo per i figli, i funerali per i propri cari e, appunto, l' insegnamento della religione. L' A. ritiene percio' che molti laici e cattolici siano solo apparentemente ostili, perche' in realta' costruiscono la stessa vita associata, una vita in cui tutti sono costretti a vivere a modo altrui. L' A. conclude sollecitando i cittadini che giudicano negativamente il referendum sulla religione, appena svoltosi, a farsi sentire. (Titolo: 2 col / Testo: 1.3 col).
Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti



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